Hosting condiviso o VPS – quale scegliere?
2 Luglio 2021
La scelta di una soluzione di Hosting che si adatti al meglio alle esigenze dei propri siti Web può non essere semplice, anche per persone che abbiano già una certa esperienza e conoscenza della materia. Questo non solo per la vastità delle proposte presenti sul mercato, in cui spesso quelle più economiche non sono quelle migliori per rapporto qualità/costo, ma anche perchè occorre districarsi tra soluzioni tecniche molto diverse tra loro, ciascuna con i suoi pregi e i suoi difetti che è bene conoscere.
Ad esempio, una delle scelte importanti da fare è quella che analizzeremo quest’oggi: meglio affidarsi ad una soluzione di hosting condiviso, i cui costi variano mediamente dai 2 ai 12 euro al mese, oppure optare per un VPS, i cui costi lievitano a partire dai 10 euro mensili fino ad oltre 50 euro/mese?
La risposta non è così scontata. Vediamo perchè.
Web Hosting condiviso
L’ Hosting condiviso è il modo con cui gli Hosting provider utilizzano un server per ospitare un ampio numero di siti web di altrettanti clienti. Dal punto di vista del Provider, questo permette di suddividere i costi e spalmare i guadagni tra tutti gli account ospitati su ciascun server, quindi il costo finale per singolo account diventa molto basso, al punto da essere sostenibile anche a livello hobbistico.
Il rovescio della medaglia è dato dal fatto che, all’interno dello stesso server, le risorse di sistema (CPU, RAM, I/O dei dischi, ecc.) vengono condivise tra tutti gli account presenti, ma non è detto che ciò avvenga in modo equo. Può accadere, ad esempio, che un singolo sito web inizi ad utilizzare grandi quantità di RAM a causa di imprevisti picchi di traffico utenti oppure per qualche errore/bug nell’utilizzo di software installato dal cliente che lo gestisce. In questo caso tutti gli altri siti web (e possono essere anche molte centinaia, a volte migliaia) si ritrovano a poter utilizzare solo le risorse residue disponibili, con conseguente e consistente degrado delle prestazioni di tutti i siti web e servizi ospitati. Inoltre, le problematiche di sicurezza di un sito web ospitato su un server condiviso possono riverberarsi anche su altri account che lo condividono.
Si tratta di una situazione molto frequente fino a qualche anno fa, ma ancora oggi possibile con molte soluzioni di hosting – soprattutto quelle ultraeconomiche.
Alcuni Hosting Providers, tra cui anche LineaHosting, in tempi più recenti hanno implementato sui propri server condivisi alcune tecnologie che “compartimentano” ciascun account di clienti diversi all’interno di un perimetro di risorse massime utilizzabili. E’ il caso degli Hosting “powered by Cloudlinux” , in grado di assegnare risorse di sistema prestabilite in base al pacchetto acquistato, ma anche maggior isolamento tra gli account ospitati sullo stesso server (grazie a tecnologie come CageFS), in modo da ridurre o annullare i rischi di compromissioni trasversali.
VPS Hosting
Se confrontata con qualsiasi soluzione di Hosting condiviso, un VPS (acronimo che sta per Virtual Private Server) è una soluzione superiore sotto qualsiasi punto di vista:
- E’ si ancora una tecnologia che si basa sulla condivisione dell’ hardware, in quanto uno stesso server gestisce diversi VPS, ma la tecnologia di virtualizzazione permette una più efficace separazione in modo che tali risorse di sistema siano “private”, cioè ad uso esclusivo. Questo è ancor più vero nelle tecnologie full virtualization come ad esempio le configurazioni marchiate “FV” di Linea VPS , in cui le risorse vengono divise e assegnate come se appartenessero ad hardware fisicamente separati: una sorta di server dedicato, più in piccolo.
- Flessibilità e personalizzazione illimitate. Se la configurazione di un piano Hosting risente di alcune limitazioni necessarie e/o alcune mancanze, perchè la configurazione è generica per poter coprire la maggior richiesta possibile, un VPS è completamente personalizzabile secondo le esigenze del singolo Cliente che lo ha in uso.
- Maggior predisposizione all’uso intensivo. Tolte le configurazioni VPS più piccole, tutte le altre mettono a disposizione una quantità di Storage, di banda e di risorse di sistema che su un qualsiasi piano Hosting condiviso non sarebbero utilizzabili, se non (eventualmente) per brevissimi periodi. Naturalmente anche su VPS esistono spesso limiti di utilizzo continuativo delle risorse, riportati nelle condizioni di utilizzo del servizio, ma è indubbio che i VPS siano meglio predisposti alla gestione di siti di medio/alto traffico – quale ultimo step che precede l’adozione di un Server dedicato.
- Livello di sicurezza complessivamente superiore. Se correttamente gestito nel tempo da personale esperto, un VPS garantisce livelli di sicurezza mediamente molto superiori a quelli di un qualsiasi Hosting condiviso tradizionale. In rari casi sono ancora possibili compromissioni “trasversali” su un server che ospita più VPS, a seguito di attacchi particolarmente complessi, ma si tratta di casi limite molto più rari rispetto alle tante problematiche a cui va incontro un qualsiasi server condiviso tra centinaia di clienti diversi, con competenze e sensibilità differenti.
Dovrei passare ad un VPS?
E’ difficile dare una risposta che sia universalmente valida per tutti i casi, ma in linea di massima, se fai un uso aziendale, professionale o commerciale dei servizi di Hosting, la risposta è: SI. Per i motivi che abbiamo poc’anzi analizzato, è più semplice riassumere i motivi per cui conviene rimandare o rinunciare a questa scelta:
- I tuoi siti web o la tua attività ha un budget molto ristretto e, semplicemente, non puoi permetterti un VPS (soprattutto se Managed, cioè amministrato dall’Hosting Provider che te lo fornisce)
- Devi ospitare soltanto piccoli siti e servizi a basso traffico e di modesta rilevanza strategica/economica, o di natura hobbistica.
- Hai appena avviato questi siti web e servizi e, per i primi tempi, l’uso molto ridotto non giustifica l’investimento immediato in un VPS
In tutti gli altri casi, un VPS è sicuramente una scelta opportuna o addirittura necessaria, laddove una soluzione di Hosting condiviso – per importanza e valore dei servizi ospitati – non dovrebbe mai essere tenuta in considerazione, anche se permette di risparmiare sui costi!